Come si può essere genitori felici?

come essere genitori feliciGenitori felici? Figli felici!

Sentiamo spesso parlare di felicità, siamo tutti alla ricerca della felicità, e spesso ci chiediamo come essere felici. Nel mio viaggio di scoperta del concetto di felicità e di ciò che gli sta intorno, ho incontrato e incontro continuamente persone che hanno di questa, idee differenti.

La differenza è un valore. Anche nella felicità.

Ho messo in luce l’importanza dell’essere diversi nel mio programma radio “Tracce di felicità” – tutti i martedì alle 18 su Radio Music Trento – inserendo interviste che esplorano questi diversi modi di intendere e vivere la felicità.
Sono partita dal mondo della famiglia, dai genitori che mi stanno tanto a cuore, per capire insieme ad una Super esperta come si può essere Genitori Felici.

La mia ospite                                                     

Barbara Lamhita Motolese, mamma di due adolescenti, e già per questo depositaria della mia stima, co-fondatrice di GenitoriChannel.it e di Lallafly.com, portali dedicati alla crescita come genitori consapevoli e quindi genitori felici.
La sintonia immediata che ho provato con Barbara nasce dalla comune convinzione che “nella crescita di bambini felici si nasconda la chiave per migliorare il futuro del mondo.”

Nella nostra chiacchierata abbiamo affrontato 3 temi in particolare:

1. Il suo personale concetto di felicità e la sua posizione professionale a riguardo.

2. L’importanza oggi per i genitori di rimanere fedeli al proprio sentire e compiere le proprie scelte al di là di giudizi e credenze limitanti.

3. Una sua opinione rispetto al mantenere la felicità in famiglia, in questo complicato mese di settembre 2020, che con il rientro a scuola con nuove regole e modalità post Covid, ci ha messo alla prova anche rispetto al proprio sentire e alle proprie scelte.

Ascolta tutta la trasmissione qui. 

È possibile dunque essere genitori felici e costruire famiglie felici?

Secondo noi si, seguendo alcuni passi:

1. Chiediti più volte nell’arco dell’anno e a distanza di tempo, cosa è per te la felicità.
2. Poni questa stessa domanda in famiglia e confrontatevi sulle risposte e sui bisogni che ne emergono
3. Stimola la comunicazione e, in questo modo, mantieni viva la connessione genitori-figli rispetto alle vostre esigenze e aspettative
4. Mantieniti fedele ai tuoi valori e difendi le tue scelte genitoriali fatte con consapevolezza (in caso di coppia queste devono essere condivise e sostenute da entrambi).

Se non sai da che parte iniziare

Io ti consiglio di guardare questo interessante video:  https://www.lallafly.com/emozioni/ per scoprire come utilizzare le emozioni e diventare un genitore consapevole (e migliore!). Buon divertimento e buona crescita!

emozioni genitori figli Le emozioni nella relazione genitori figli

Viviamo in un mondo che corre a ritmi sempre più frenetici, dove il tempo sembra scivolare via senza lasciare spazio per respirare. 

Anche i bambini, spesso, si trovano intrappolati in un vortice di impegni e attività strutturate, con poco tempo per esplorare, giocare liberamente e semplicemente essere.

Riflettiamo sull’importanza di rallentare, di creare spazi di tempo lento nella vita dei bambini, e su come questo approccio possa favorire il loro sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale.

 

 

Che cos’è il tempo lento e perché è importante per i bambini?

 

Il tempo lento è un concetto che si oppone al ritmo frenetico della vita moderna.

Significa rallentare, vivere nel presente, lasciare spazio all’esplorazione e alla spontaneità.

Per i bambini, questo significa:

  • Giocare senza pressioni o aspettative.
  • Avere tempo per osservare e scoprire.
  • Coltivare la creatività e la curiosità.

 

I benefici del tempo lento

Rallentare non è solo un piacere, ma una necessità.

Numerosi studi dimostrano che il tempo lento:

  • Riduce lo stress: I bambini che vivono a ritmi più lenti mostrano livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) più bassi.
  • Favorisce la concentrazione: Senza la pressione di fare tutto velocemente, i bambini si immergono più profondamente nelle attività.
  • Stimola la creatività: Spazi vuoti e non strutturati permettono al cervello di vagare e generare idee nuove.

 

Il tempo lento come antidoto alla frenesia moderna

 

Il sovraccarico delle attività

Molti bambini oggi sono impegnati in un numero eccessivo di attività: lezioni di musica, sport, doposcuola e altro ancora.

Anche se queste attività sono preziose, un’agenda troppo piena rischia di lasciare poco spazio per il gioco libero e il relax, essenziali per il loro equilibrio.

 

Il valore della noia

Contrariamente a ciò che spesso si pensa, la noia non è un nemico, ma un’opportunità.

Quando un bambino si annoia, il suo cervello cerca soluzioni, si inventa giochi, esplora nuovi modi di passare il tempo.

È proprio nella noia che nascono alcune delle idee più creative.

 

Come creare momenti di tempo lento per i bambini

 

Limitare gli impegni

Una delle prime strategie è ridurre il numero di attività programmate nella settimana.

Chiediti: “C’è davvero bisogno di tutto questo?”.

Offrire ai bambini del tempo non strutturato non significa trascurarli, ma dar loro la libertà di essere se stessi.

 

Creare routine rilassanti

Le routine offrono sicurezza ai bambini, ma possono anche essere progettate per favorire la calma e il tempo lento.

Le routine lente che io preferisco sono:

  • La lettura della sera: Un momento di connessione e tranquillità prima di dormire.
  • La colazione senza fretta: Inizia la giornata con un ritmo rilassato, senza corse per uscire di casa.
  • Passeggiate nella natura: Un’occasione per osservare, esplorare e respirare.

 

Spegnere gli schermi

Gli schermi (televisori, tablet, smartphone) spesso riempiono spazi che potrebbero essere dedicati alla lentezza.

Creare momenti “offline” è fondamentale per lasciare spazio al gioco libero e alla creatività.



Attività lente per i bambini

 

Gioco libero

Il gioco libero è una delle attività lente per eccellenza.

Senza regole o obiettivi prefissati, i bambini possono esplorare, inventare e divertirsi seguendo i loro tempi.

Puoi creare un angolo della casa dedicato al gioco libero, con materiali semplici come blocchi di legno, colori e fogli oppure oggetti naturali raccolti durante le passeggiate in natura. 

 

Tempo nella natura

Passare del tempo all’aperto, lontano dal caos della città, è un modo efficace per rallentare.

Porta i bambini in un bosco, in un parco o in riva a un lago. Incoraggiali a osservare gli animali, raccogliere foglie o semplicemente sedersi e ascoltare i suoni della natura.

 

Arte e manualità

Attività creative come disegnare, dipingere, fare collage o modellare con la creta permettono ai bambini di immergersi in un’esperienza senza fretta, seguendo il loro flusso naturale.



Il ruolo dell’adulto nel tempo lento

 

Essere un modello

I bambini imparano osservando.

Se un adulto vive sempre di corsa, anche i bambini tenderanno a fare lo stesso.

Mostra loro come rallentare, prendendoti del tempo per leggere, cucinare con calma o semplicemente stare seduto in silenzio.

 

Condividere momenti di lentezza

Condividere il tempo lento con i bambini non solo rafforza il legame, ma li aiuta a capire il valore di questi momenti. 

Ci sono tantissime attività quotidiane che possono portare il rapporto con i tuoi bambini ad un altro livello, come preparare insieme un pasto, passeggiare e parlare oppure creare un rituale familiare, come spegnere le luci e accendere candele per raccontare storie.



La lentezza come strumento di consapevolezza

 

Introdurre la mindfulness

La mindfulness è un’ottima pratica per insegnare ai bambini a vivere nel presente.

Prova con questi due esercizi semplici:

  • Osservare il respiro: Chiedi al bambino di sentire l’aria che entra ed esce dal naso.
  • Camminata consapevole: Camminate insieme concentrandovi sui suoni, sugli odori e sulle sensazioni del momento.

 

Gratitudine e riflessione

Alla fine della giornata, prendetevi un momento per riflettere su ciò che avete vissuto. Chiedi al bambino:

  • “Qual è stato il momento più bello della tua giornata?”
  • “Cosa ti ha fatto sentire felice oggi?”



Il dono del tempo lento

Rallentare non è solo una scelta, ma un dono prezioso che possiamo fare ai nostri bambini.

In un mondo che corre veloce, offrire loro il tempo per esplorare, sognare e creare significa coltivare la loro capacità di essere presenti, resilienti e felici.

La lentezza non è un lusso, ma una necessità per una crescita equilibrata e consapevole.

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