gioisciplina-management

Gioisciplina, uno strumento innovativo di management

Dal noto petaloso a termini dal suono decisamente anglosassone come spoilerare e whatsappare, l’Accademia della Crusca inserisce ogni anno nuove parole nella lingua italiana. Ce n’è una però molto più interessante per i professionisti ed il management che non ha ricevuto altrettante attenzioni:

GIOISCIPLINA

versione italiana dell’originale Blissipline, la disciplina della gioia quotidiana.

Ho incontrato questo termine per la prima volta in un corso di Vishen Lakhiani, famoso imprenditore di successo che sta rivoluzionando l’idea di crescita, educazione e raggiungimento del successo.

L’ho studiato, provato, interiorizzato, trasformato in esercizi per l’allenamento mentale verso l’attitudine al successo. Ed ora sono qui a scriverne, convinta che questo possa diventare una strumento di gestione manageriale, prima di tutto da applicare su sè stessi e poi sul team.

Lo strumento ha fondamenti scientifici: è dimostrata la profonda connessione tra attività intellettuali-cognitive e stati emotivi. Lo stato d’animo con cui ci accingiamo al lavoro, con cui affrontiamo la giornata, con cui gestiamo gli impegni quotidiani fa la differenza sui risultati che possiamo raggiungere.

Il nostro stato emotivo fa la differenza tra ottenere successo oppure no.

Una delle chiavi che ci “permette di funzionare in modo ottimale è la capacità di controllare il livello di felicità”, la disciplina della gioia quotidiana è uno strumento che ci permette di plasmare la realtà e controllare la nostra felicità.

Lakhiani propone un programma di allenamento alla gioisciplina, che riconosce il potere della gratitudine sui nostri stati mentali, l’importanza di sviluppare la capacità di perdono, l’allenare la pratica del dono.

Agire sul proprio stato d’animo è uno strumento concreto che lavora sul momento presente e sull’intenzione che ognuno di noi mette nelle azioni, nel lavoro, nelle relazioni. Imparare a gestire le situazioni professionali con gioisciplina e insegnarlo ai propri collaboratori è il passo che ci permette di attuare il vero cambiamento.

E tu, cosa ne pensi?

Lascia un commento qui sotto!

Suggerimenti letterari per approfondire:

È facile lavorare felici se sai come farlo. Come applicare la nostra intelligenza emotiva al mondo del lavoro. Chade-Meng Tan, ed. Corbaccio

The code of extraordinary mind, Vishen Lakhiani, ed. Sperling & Kupfer

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *