Come essere felici prendendosi cura di sè

 

“Come è possibile essere felici prendendosi cura di sé?” questa è la domanda che ci siamo poste nella terza puntata di Tracce di Felicità su Radio Music Trento, e che ci porta dritte dritte ad un tema spinoso: il tempo che dedichiamo a noi stesse.

Per molte donne dedicare del tempo a sé stesse significa riempirsi di sensi di colpa. Ci raccontiamo molto spesso di non avere tempo, di avere altro da fare, di doverci occupare di tutti gli altri prima che di noi stesse. Ci diciamo che il tempo per noi verrà in un altro momento e che “l’ora libera” può essere sfruttata per fare qualcos’altro di maggiormente utile. In questo modo, con tutte queste scuse, rimandiamo continuamente il momento in cui rimarremo solo con noi stesse guardandoci negli occhi e prendendoci cura di noi.

Ne ho parlato con Tatiana Ierardi che, invece, della cura del sé ha fatto un inno alla felicità.

LA MIA OSPITE

Tatiana Ierardi é Beauty e Wellness Coach, Genio Positivo (cioè appartenente alla rete italiana di professionisti che studiano e diffondono la scienza della felicità), Insegnante presso scuole per estetiste. 

Tatiana si occupa del benessere in modo olistico, occupandosi della persona a partire dall’ascolto fino al trattamento vero e proprio. Nel suo modo di interpretare la professione, si va ben oltre la competenza tecnica e ci si concentra sull’essere umano, sull’aspetto emotivo, energetico, relazionale.

La sua gioia e vitalità sono contagiose, prendersi cura dell’altro, ma partendo da sé è il suo modo di essere felice. 

La felicità prendendosi cura di sè.

Come, dunque, è possibile essere felici prendendosi cura di sé? Tra risate (sottolineando l’importanza della risata nel nostro quotidiano) e riflessioni profonde, abbiamo condiviso pensieri sulla felicità e azioni concrete da portare nei nostri giorni per stare meglio:

  1. Concentrarsi su di sé e ricercare il proprio equilibrio
  2. Trovare le proprie motivazioni per essere felici
  3. Rimanere nel qui ed ora, occuparsi del momento presente lasciando andare preoccupazioni legate al passato e al futuro
  4. Regalare all’altro momenti dedicati di ascolto, attenzione, presenza, alte frequenze energetiche
  5. Riconnettersi alla natura.

In particolare, nello svolgimento delle professioni legate al benessere abbiamo bisogno di concentrarci su di noi, di ricentrarci nel nostro equilibrio, prima di  dedicarsi agli altri.

E non è possibile avere successo nella relazione con gli altri, se per prime non pensiamo a noi stesse.

A volte, è utile cercare supporto e stimolo in altre persone che, come noi, trovano difficoltà nel farlo da sole; serve un gruppo che ci stimoli alla ricerca della nostra felicità e che accompagni nell’allenamento quotidiano. Noi ci proviamo con uno specifico programma di allenamento alla felicità. [Leggi di più]

Dedicatevi tempo, prendetevi il tempo, godetevi il tempo.

Ascoltalo direttamente dalla voce di Tatiana

Fattore M – il programma radiofonico

Viviamo in un mondo che corre a ritmi sempre più frenetici, dove il tempo sembra scivolare via senza lasciare spazio per respirare. 

Anche i bambini, spesso, si trovano intrappolati in un vortice di impegni e attività strutturate, con poco tempo per esplorare, giocare liberamente e semplicemente essere.

Riflettiamo sull’importanza di rallentare, di creare spazi di tempo lento nella vita dei bambini, e su come questo approccio possa favorire il loro sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale.

 

 

Che cos’è il tempo lento e perché è importante per i bambini?

 

Il tempo lento è un concetto che si oppone al ritmo frenetico della vita moderna.

Significa rallentare, vivere nel presente, lasciare spazio all’esplorazione e alla spontaneità.

Per i bambini, questo significa:

  • Giocare senza pressioni o aspettative.
  • Avere tempo per osservare e scoprire.
  • Coltivare la creatività e la curiosità.

 

I benefici del tempo lento

Rallentare non è solo un piacere, ma una necessità.

Numerosi studi dimostrano che il tempo lento:

  • Riduce lo stress: I bambini che vivono a ritmi più lenti mostrano livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) più bassi.
  • Favorisce la concentrazione: Senza la pressione di fare tutto velocemente, i bambini si immergono più profondamente nelle attività.
  • Stimola la creatività: Spazi vuoti e non strutturati permettono al cervello di vagare e generare idee nuove.

 

Il tempo lento come antidoto alla frenesia moderna

 

Il sovraccarico delle attività

Molti bambini oggi sono impegnati in un numero eccessivo di attività: lezioni di musica, sport, doposcuola e altro ancora.

Anche se queste attività sono preziose, un’agenda troppo piena rischia di lasciare poco spazio per il gioco libero e il relax, essenziali per il loro equilibrio.

 

Il valore della noia

Contrariamente a ciò che spesso si pensa, la noia non è un nemico, ma un’opportunità.

Quando un bambino si annoia, il suo cervello cerca soluzioni, si inventa giochi, esplora nuovi modi di passare il tempo.

È proprio nella noia che nascono alcune delle idee più creative.

 

Come creare momenti di tempo lento per i bambini

 

Limitare gli impegni

Una delle prime strategie è ridurre il numero di attività programmate nella settimana.

Chiediti: “C’è davvero bisogno di tutto questo?”.

Offrire ai bambini del tempo non strutturato non significa trascurarli, ma dar loro la libertà di essere se stessi.

 

Creare routine rilassanti

Le routine offrono sicurezza ai bambini, ma possono anche essere progettate per favorire la calma e il tempo lento.

Le routine lente che io preferisco sono:

  • La lettura della sera: Un momento di connessione e tranquillità prima di dormire.
  • La colazione senza fretta: Inizia la giornata con un ritmo rilassato, senza corse per uscire di casa.
  • Passeggiate nella natura: Un’occasione per osservare, esplorare e respirare.

 

Spegnere gli schermi

Gli schermi (televisori, tablet, smartphone) spesso riempiono spazi che potrebbero essere dedicati alla lentezza.

Creare momenti “offline” è fondamentale per lasciare spazio al gioco libero e alla creatività.



Attività lente per i bambini

 

Gioco libero

Il gioco libero è una delle attività lente per eccellenza.

Senza regole o obiettivi prefissati, i bambini possono esplorare, inventare e divertirsi seguendo i loro tempi.

Puoi creare un angolo della casa dedicato al gioco libero, con materiali semplici come blocchi di legno, colori e fogli oppure oggetti naturali raccolti durante le passeggiate in natura. 

 

Tempo nella natura

Passare del tempo all’aperto, lontano dal caos della città, è un modo efficace per rallentare.

Porta i bambini in un bosco, in un parco o in riva a un lago. Incoraggiali a osservare gli animali, raccogliere foglie o semplicemente sedersi e ascoltare i suoni della natura.

 

Arte e manualità

Attività creative come disegnare, dipingere, fare collage o modellare con la creta permettono ai bambini di immergersi in un’esperienza senza fretta, seguendo il loro flusso naturale.



Il ruolo dell’adulto nel tempo lento

 

Essere un modello

I bambini imparano osservando.

Se un adulto vive sempre di corsa, anche i bambini tenderanno a fare lo stesso.

Mostra loro come rallentare, prendendoti del tempo per leggere, cucinare con calma o semplicemente stare seduto in silenzio.

 

Condividere momenti di lentezza

Condividere il tempo lento con i bambini non solo rafforza il legame, ma li aiuta a capire il valore di questi momenti. 

Ci sono tantissime attività quotidiane che possono portare il rapporto con i tuoi bambini ad un altro livello, come preparare insieme un pasto, passeggiare e parlare oppure creare un rituale familiare, come spegnere le luci e accendere candele per raccontare storie.



La lentezza come strumento di consapevolezza

 

Introdurre la mindfulness

La mindfulness è un’ottima pratica per insegnare ai bambini a vivere nel presente.

Prova con questi due esercizi semplici:

  • Osservare il respiro: Chiedi al bambino di sentire l’aria che entra ed esce dal naso.
  • Camminata consapevole: Camminate insieme concentrandovi sui suoni, sugli odori e sulle sensazioni del momento.

 

Gratitudine e riflessione

Alla fine della giornata, prendetevi un momento per riflettere su ciò che avete vissuto. Chiedi al bambino:

  • “Qual è stato il momento più bello della tua giornata?”
  • “Cosa ti ha fatto sentire felice oggi?”



Il dono del tempo lento

Rallentare non è solo una scelta, ma un dono prezioso che possiamo fare ai nostri bambini.

In un mondo che corre veloce, offrire loro il tempo per esplorare, sognare e creare significa coltivare la loro capacità di essere presenti, resilienti e felici.

La lentezza non è un lusso, ma una necessità per una crescita equilibrata e consapevole.

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